Emilia Mon Amour è un progetto nato in seguito al terremoto che ha colpito l'Emilia: l'idea, nata da Cecilia e Micol, è stata di raccogliere ricette emiliane o interpretazioni delle stesse e di realizzare un e-book il cui ricavato andrà in a sostenere le aziende agricole colpite dal sisma attraverso il fondo promosso da Coldiretti.
Io ho partecipato con una paio di ricette, per dare un contributo ad un'iniziativa che ho ritenuto subito molto bella ma soprattutto molto utile. Poter portare un po' di aiuto facendo quello che più mi piace, cucinare, è stato divertente e anche interessante, un nuovo modo di essere foodblogger insomma (anche se ancora fatico a definirmi tale).
Quindi dai, acquistate in massa questo bellissimo e-book e divertitevi con le nostre ricette.
Oggi invece, influenzata e chiusa in casa, ho pensato di realizzare una ricetta della tradizione panificatoria: il pane con l'uvetta. Buonissimo e straordinariamente morbido, per la prima volta infatti ho provato ad usare un po' di strutto nell'impasto ed il risultato nella consistenza è stato strepitoso: Fra mi ha addirittura chiesto dove l'ho comprato ;-)
Beh io non so se sia merito dello strutto o della lievitazione vicino alla stufa, fatto sta che la coccola del pane con l'uva è sempre estremamente gratificante e oggi non mi ha delusa.
PANE CON L'UVETTA
300 gr farina OO mescolata a 200 gr semola rimacinata di grano duro
200 gr acqua tiepida
20 gr lievito di birra
50 gr strutto sciolto (sostituibile con burro o olio)
50 gr di zucchero
un cucchiaino di sale
250 gr uvetta ammollata in acqua e rum
Io uso l'impastatore e seguo questo procedimento: sciolgo il lievito nell'acqua tiepida con un cucchiaio di zucchero, metto nella ciotola 3/4 di farina, lo zucchero rimanente, lo strutto sciolto e l'acqua con il lievito. Accendo e impasto per 30 secondi poi spengo e faccio riposare 20 minuti.
A questo punto verso la restante farina e il sale. Impasto finchè vedo che la farina si è assorbita.
Tolgo l'impasto dall'impastatrice e la metto a lievitare per un paio d'ore al caldo, all'interno di una grande ciotola con uno strofinaccio umido che la copre.
Scolo l'uvetta in ammollo, la verso su uno strofinaccio e l'asciugo un po'.
Riprendo la pasta incorporo l'uvetta, creo uno, due o più panini (oggi due) a seconda dell'estro e metto nuovamente a lievitare per 1 o 2 ore.
Inforno a 200 per 15 minuti e poi abbasso a 180 per il tempo rimanente, in mezz'ora di solito il pane è cotto.
Oggi ho messo anche una ciotola di acqua sul fondo del forno per mantenere l'umidità.
Risultato eccellente, sono soddisfatta di me stessa ;-)
Il prossimo post lo avrete sul blog nuovo... #sapevatelo ;-)