venerdì 30 marzo 2012

E' STAGIONE DI FALESIA... FAGIOLI PIC-NIC


E la montagna? non ne parlo da inizio marzo è vero eppure è uno dei miei pensieri fissi... come il cibo.
Effettivamente, è un mese quasi che non tocco i monti ma questa è la classica “mezza stagione”: ancora troppo freddo per arrampicare in montagna (almeno per i miei gusti), abbastanza caldo per aver voglia di arrampicare e di riporre gli sci... e quindi? E quindi si va in falesia, palestra di roccia con vie attrezzate, luogo ideale per l’allenamento di inizio stagione, per riattivare muscoli che erano andati in riposo, per riprendere confidenza con i movimenti, con il proprio corpo, con le corde, le manovre ecc...


Lumignano sezione Classica

Per noi, che preferiamo arrampicare in montagna, la falesia ne è l’anticamera che fa pregustare le future salite in ambiente alpino. E’ come risvegliarsi piano piano da un sonno, da un piccolo letargo. Sì perchè io d’inverno sono un’arrampicatrice cialtrona: c’è chi continua l’allenamento anche con la stagione fredda per non perdere tono e forza fisica... io no, io d’inverno pratico attività invernali, per me ogni cosa ha la propria stagione e visto che le mie non sono (e non saranno mai) prestazioni eccezionali chi se ne frega di tener su quel poco di muscoli che ho conquistato nella stagione calda... insomma diciamocelo: non è che perdo tanto se per 4 mesi non mi alleno.
Invece a primavera, con i primi caldi, il sole e l’estate che avanza il desiderio si fa esigente e non ho voglia di altro: mi sto allenando ogni we, su e giù per le vie, cercando di andare sempre un po’ oltre il mio limite, cercando di usare la testa, di tener duro, di tirare da prima, di non tornare indietro. Considero l’arrampicata, soprattutto quella in falesia, un grandissimo allenamento per la volontà e la determinazione. In falesia puoi provare, osare, porti degli obiettivi e raggiungerli, vedere chiaramente il tuo limite e cercare di superarlo, gradualmente. Il tutto con un buon livello di sicurezza.






























E' un'attività quasi terapeutica: in un omento in cui tante cose stanno cambiando, in cui fatico un po’ a trovare la mia strada e devo crederci io per prima, l’arrampicare mi sta dando energia e fiducia nelle mie possibilità. E’ straordinario quando ti accorgi che migliori, che cresci, che tieni e sali: è un’iniezione di tonicità, è come prendere una confezione intera di guaranà in una botta sola... della serie che dici “oggi non mi ferma nessuno”. Certo non è perchè arrampico in falesia che supero le difficoltà della vita, ma mi aiuta a credere in me stessa e mi insegna la tenacia: non è poco!
E poi lo ammetto: la vita di falesia è una vita di svacco (ho cercato un altro termine ma non trovo ciò che esprima in ugual modo la sensazione) e relax: vai sotto le pareti (scelte rigorosamente a sud), metti le ciabatte, vesti leggera, fai pic nic, chiaccheri con tutte le persone che hai intorno, a prescindere dal fato di conoscerle, ingaggi sfide, fai foto, se il posto lo concede fai anche la penichella e poi concludi le fatiche con una birra ghiacciata ed il resoconto delle vie conquistate: meno di 7 in una giornata non sono nemmeno contemplate, da 7 a 10 ok, sopra le 10... beh ti meriti due birre!!
E quindi per altri 2 o 3 we sarà falesia... con una piccola (non proprio piccola) deviazione di cui vi racconterò tra qualche settimana.
E la ricetta?
Non è proprio una ricetta tanto è semplice ma un buon suggerimento per i pic-nic (riservato agli amanti dell’aglio!)


Senza aglio godi solo a metà...



FAGIOLI E POMODORI PIC-NIC

fagioli
pomodori o pomodorini (a seconda della stagione)
aglio
olio
sale
pepe
origano o (in alternativa) rucola

Sulle quantità fate vobis: a seconda di quante persone dovrete sfamare. Usate come contenitore una scatola di plastica o di vetro con il tappo ermetico, così potrete trasportarla senza fare danni.
Scegliete la qualità di fagioli che preferite, borlotti o canellini sono quelli che uso io solitamente.
Lessateli fino a che saranno morbidi (in alternativa, per una cosa veloce, usate quelli in scatola).
Tagliate i pomodori a pezzetti o, se sono pomodorini, a metà. Uniteli ai fagioli. Spellate uno spicchio d’aglio e tagliatelo a rondelle, mandatelo a fare compagnia ai fagioli. Ora condite con sale, olio, pepe e origano (o rucola).
Il gioco è fatto. Da abbinare a pane (immancabile per pucciare il sughetto che si formerà), uova sode e tutto quello che per voi è pic-nic!


A primavera è ancora più bello

I buchi di Lumi... con ospiti!

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