mercoledì 19 settembre 2012

#CANADA2012: SALMONE ALLO SCIROPPO D'ACERO

Seconda puntata di #Canada2012, la prima potete leggerla qui: una vacanza da sogno... ma questo l'ho già detto!
Invece non vi ho detto che in Canada si mangia dell'ottimo salmone.
Non vi racconto la storia del salmone canadese, potete trovare un sacco di informazioni su internet, ad esempio qui ma in fondo al post prometto una ricetta da leccarsi i baffi.

Vi racconto invece delle balene... già, perchè l'animale che ci ha più emozionato durante questo avventuroso mese è stata la balena.
Ma voi l'avete mai vista una balena da vicino?

Insomma è andata che siamo arrivati a Tofino, nell'isola di Vancouver: un paese piccolo, molto turistico e altrettanto suggestivo.
È qui che abbiamo avvistato il nostro primo orso durante un'escursione in bici, con il binocolo.
Il luogo però è più famoso per l'avvistamento delle balene e il nostro obiettivo era proprio quello. Quindi la mattina ci siamo presentati all'agenzia che organizza le uscite in barca e abbiamo prenotato la nostra uscita in mare, versione adventure (e vi pare che Fra potesse scegliere qualcos'altro?): adventure significa gommone.
Partenza alle ore 18:30 (e quindi gita al tramonto, che ha il suo fascino no?!), impermeabilizzati fino al naso (e questo ha un po' meno fascino ma è molto utile), con tanto di salvagente incorporato (ancora più utile direi).
Abbiamo avuto culo fortuna: insieme alla guida eravamo solo noi e un'altra giovane coppia di svizzeri, questo significa che non abbiamo dovuto sgomitare con nessuno per guardare le balene, insomma non potevamo desiderare di più.

E via che si parte a tutta velocità verso il mare (oceano in realtà) aperto.
Il primo avvistamento dei cetacei è lontano ma lo stesso ci emoziona: sono grandi! Da lì in poi ne abbiamo scorte almeno 20, più o meno vicine, alcune molto vicine (sempre però all'interno dei limiti di distanza imposti dalla legge).

Io non so trasmettere a parole quale emozione sia osservare questo grandissimo animale che entra ed esce dall'acqua per respirare e poi si immerge salutandoti con la coda (ok, con la pinna). C'è una grande eleganza e una fluidità nei movimenti, quasi paradossale di fronte alle dimensioni del corpo.
Impressionante (e un po' meno romantico) lo spettacolo di quando salgono ed escono dal mare per mangiare, con le fauci spalancate... in quel caso si apprezza il fatto di essere ad una certa distanza.
Durante l'escursione abbiamo avvistato anche leoni marini, foche, cormorani, gabbiani... 3 ore intense e bellissime.
Quindi se andate in Canada non dimenticate di passare per Tofino e di regalarvi una bella gita alla ricerca delle balene, non la dimenticherete molto facilmente.

Torniamo ora al nostro salmone e alla ricetta squisita che abbiamo assaggiato a casa (o meglio nel camper) di Pat e Giorgio. Le particolarità di questa preparazione sono:
- l'impiego di succo d'acero (lo trovate nei supermercati anche qui in Italia)
- la semplicità di realizzazione
- la bontà ed il sapore un po' dolce ma non stucchevole

SALMONE ALLO SCIROPPO D'ACERO

Ingredienti per 4:
4 tranci di salmone (il filetto è più comodo)

per la marinata
50 ml succo d'acero
15 ml salsa di soia
uno spicchio di aglio schiacciato

Unite tutti gli ingredienti della marinata creando un'emulsione con cui andrete ad irrorare i tranci di salmone direttamente nella teglia che metterete in forno.

Lasciate riposare da una a 2/3 ore (insomma fate voi, non ci sono regole ma non meno di un'ora), se potete ogni tanto con un cucchiaio prendete la marinata e ri-distribuitela sul pesce in modo da mantenerlo sempre bagnato.
Infornate tutto a 180°C per circa 20 minuti (verificate la cottura con una forchetta): la marinata in forno si asciugherà creando una leggera e saporita salsina che servirete insieme al salmone.


2 commenti:

  1. Molto curioso questo abbinamento con lo sciroppo d'acero!!
    E molto interessante il racconto della gita balenifera!! :D

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  2. Anch'io ero un po' perplessa all'inizio ma la bontà di questo abbinamento merita una prova :)
    Le balene... uniche! Ciao Alessandra

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