Ecco, in questi momenti io mi fermo e mi faccio una torta di mele, anzi la mia torta di mele, quella che “non ce n’è per nessuno!” E così mi riconcilio con me stessa, l’anima trova nuovamente il suo spazio, l’emozione diventa legittima e le scelte si fanno semplici, non facili forse ma chiare.
E allora avanti tutta, verso una nuova vita dai contorni incerti... ma neanche così tanto!
Eccovi la mia torta di mele e nell’incertezza fermatevi, fate questo dolce e aspettate... le risposte arriveranno!
Torta di mele
per una tortiera da 24 cm
4 mele medio-grandi (circa 1 kg)
200 gr farina autolievitante (io uso Molino Spadoni o Coop)
150 gr burro
2 uova
1 tuorlo
130 gr zucchero
3 cucchiai di latte (o qb)
1 bustina di lievito (per chi non usa la farina autolievitante)
4 cucchiai di marmellata di pesche
2 cucchiai di succo di limone
cannella (se piace) qb
Iniziate imburrando e infarinando la tortiera.
Preparate le mele: sbucciatele e tagliatene 3 a dadini, una tenetela da parte, servirà per decorare il dolce.
In una padella cuocete con 20 gr di burro di dadini di mela, devono ammorbidirsi ma non spappolarsi quindi basteranno 5 minuti. Poi lasciateli raffreddare.
Ok, veniamo al dolce, è velocissimo:

Bene, ora assembliamo il tutto: sul fondo della tortiera mettete circa metà impasto e stendetelo un po’ (perchè sarà abbastanza consistente) con il dorso di un cucchiaio bagnato. Distribuiteci sopra le mele cotte e coprite con il restante impasto. Decorate con le fettine di mela tenute da parte.
Infornate a forno già caldo per 50 minuti circa a 180° (la prova dello stecchino vi dirà quando il dolce è cotto).
Ci siamo: sfornate il dolce e fatelo intiepidire. Diciamocelo: sarebbe buonissimo anche così, senza null’altro che la vostra fame, tiepido è strepitoso!
Ma se lo volete rendere davvero goloso scaldate la marmellata in un pentolino con due cucchiai di succo di limone per renderla più liquida e cospargete il dolce. Fate raffreddare e servite!
Ecco, questa è la mia ricetta, pescata da chissà quale giornale molti anni fa e riadattata, provata mille volte e sempre apprezzata: provatela!
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